Autore: Giordana Bonacci & Aniello Inverso – 14/07/2024
Pacem in Terris. Il Poliedro della Pace
Martedì 9 luglio2024
Sala Stampa della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio – Via della Missione 4 – 00186 Roma
Resoconto a cura di Giordana Bonacci & Aniello Inverso
Il 9 luglio 2024, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio, Roma, si è tenuta la presentazione del volume “Pacem in terris. Il poliedro della pace. Atti del convegno per il 60esimo dell’enciclica di Giovanni XXIII” (Callive/Media&Books – 2024 – Collana GIANO – ISBN 9791281485013), a cura di Tiberio Graziani, Sacha Mauro De Giovanni e Michele Lippiello.
La Pacem in terris di San Giovanni XXIII si presenta come un invito alla pace e alla speranza, capace di dissipare ogni timore per il futuro. Questo messaggio rappresenta un patrimonio culturale, etico e morale di inestimabile valore, rivolto non solo alla missione pastorale, ma ad ogni individuo, per promuovere una società e un’umanità più giusta e inclusiva. Questa missione è di particolare interesse nel contesto storico odierno, segnato da tensioni e conflitti crescenti che rischiano di intensificarsi, come quelli russo-ucraino e israelo-palestinese, oltre ai numerosi conflitti circoscritti in ambito locale.
L’evento è stato arricchito dagli interventi di illustri relatori. L’On. Fabio Porta della Commissione Affari Esteri e Comunitari che ha sottolineato l’attualità profetica dell’enciclica, evidenziando l’importanza della molteplicità delle tematiche trattate, ribadendo il legame indissolubile tra pace e democrazia, citando il pensiero di Papa Giovanni XXIII su una visione non ottimale della democrazia e il conseguente impatto che ha sulla pace.
Mons. Francesco Pesce, Rettore di San Gregorio Nazianzeno presso la Camera dei Deputati, ha ricordato che solo l’uomo delle beatitudini può costruire la pace, esortando a vedere la pace come una vocazione naturale di tutti gli uomini di buona volontà. Ha sottolineato, inoltre, la necessità di iniziare a fare la pace partendo dalle nostre responsabilità personali.
Il Prof. AntonGiulio de’ Robertis, Vice Presidente del Comitato Atlantico italiano e dell’International Institute for Peace di Vienna, ha richiamato l’insegnamento di Giovanni XXIII sulla distinzione tra l’errore e l’errante, invitando a un dialogo rispettoso anche in situazioni di conflitto. Criticato la tendenza attuale verso il manicheismo, che contrappone rigidamente bene e male.
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