Autore: Giuseppe Romeo – 26/06/2023
Probabilmente, come ormai sembra quasi consolidato nella curiosità occidentale di dare un motivo o una spiegazione logica alle trovate d’immagine che contaminano anche altri emuli dell’anglosfera, l’idea che l’ispirazione wagneriana ad una versione post-eroica della guerra domina le prodezze del mercenariato russo. Una sorta di versione di secondo piano di ciò che resta dell’expertise dell’Armata Rossa del passato, almeno come memoria, e di ciò che è oggi la nuova frontiera della stessa guerra: la sua privatizzazione. Una versione di comodo, quella della privatizzazione della guerra, utile per governi che intendono non solo agire indirettamente e senza bandiera – una sorta di nuova guerra di corsa nelle diverse dimensioni del conflitto con patente di agire per conto e nell’interesse di colui che meglio paga, in termini politici e di conto corrente – ma che possono aggirare limiti e vincoli posti dal diritto internazionale lasciando rischi e responsabilità dei cosiddetti danni collaterali a coloro che agiscono al di fuori delle convenzioni. Non è certo una novità nel panorama della storia mondiale del Novecento come non lo fu nel passato. Non è necessario, infatti, scomodare le compagnie di ventura o cercare di trovare oggi un modello di Capitano di ventura quale fu un Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere o un Bartolomeo Colleoni per cercare in un avventuriero alla Prigozhin spiegazioni di come e perché un cuoco si ritrova a capo di un esercito privato, quasi a negare ormai quel dato di sovranità che rappresentò una delle conquiste e ragioni dello Stato moderno: il monopolio dell’uso della forza e la creazione degli eserciti nazionali. Un dato di sovranità quasi paradigmatico se non ragione di esistenza dello stesso Stato come categoria politica quale unico utilizzatore della forza, oggi messo da parte con le Private Military Company (PMC) ogni volta che il politicamente corretto, o il tatticamente opportuno, richiede di usare specchi di altro tipo per raggiungere risultati che una prima linea con bandiera non avrebbe potuto ottenere allo stesso modo: ovvero con gli stessi metodi.
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