Autore: Angelo Travaglini – 23/10/2024
RUSSIA ED IRAN
UNA RELAZIONE IMPOSTA DA REALI CONVERGENZE
Premessa
I rapporti tra la Russia e l’Iran appaiono visibilmente orientati su una traiettoria ascendente. Ciò costituisce motivo di comprensibile turbamento per le cancellerie occidentali in frangenti calamitosi come gli attuali, segnati da due guerre in corso in Europa ed in Medio Oriente che mettono a dura prova gli equilibri di pace e stabilità nel mondo.
In effetti secoli di innegabili rivalità, negli spazi caucasici e dell’Asia centrale, caratterizzanti le relazioni russo-iraniane, sembrano ora messi da parte per lasciare il posto ad interazioni, indubbiamente dense di portata e di significato, mirate a far fruttare al massimo il reciproco vantaggio, operando fattivamente affinché le aree, tuttora esistenti, di potenziale contrasto incidano non oltremisura sui superiori interessi in chiave geopolitica dei due Paesi.
In tale contesto quel che sembra trovare concordi diversi analisti è la percezione che, ove il quadro politico nel Levante dovesse ulteriormente peggiorare ed aggravarsi, i rapporti tra Mosca e Teheran, benché entrambi lungi dal desiderare un simile sbocco, sarebbero destinati ad espandersi ulteriormente, a difesa di interessi dei due Paesi di soverchiante rilevanza.
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Angelo Travaglini, entrato in carriera diplomatica nel 1973, ha ricoperto le relative funzioni presso varie sedi. Durante la sua prolungata esperienza in Africa nera, in particolare nelle due aree francofona ed anglofona, ha potuto misurare non solo gli effetti tutt’altro che esaltanti della colonizzazione europea ma altresì le carenze della Cooperazione allo sviluppo, dimostratasi incapace di incidere sui meccanismi che perpetuano l’arretratezza materiale e culturale di quelle realtà.
Altre aree coperte da Angelo Travaglini hanno riguardato l’Australia e l’Argentina dove per converso egli ha potuto costatare gli apporti del lavoro italiano in quei due Paesi a dimensione continentale. Di tali apporti ben visibili restano le tracce di quanto i nostri connazionali sono stati in grado di fornire nel processo di crescita e di sviluppo di quelle terre lontane.
Altrettanto interessante e formativa si è rivelata la sua esperienza nella sede di Copenaghen in Danimarca dove Travaglini nell’espletamento delle sue funzioni diplomatiche ha altresì allacciato fruttuosi rapporti con centri di studio e ricerca nordici finalizzati ad un approfondimento delle tematiche inerenti ai problemi di sicurezza della nevralgica area baltica. Una volta lasciata la carriera Travaglini si è concentrato sullo studio delle realtà arabo-islamiche, fornendo contributi di pensiero nella sua qualità di “Cultore di Storia dei Paesi islamici”, titolo conferitogli dall’Università di Torino. Gli approfondimenti da lui forniti hanno interessato e continuano ad interessare particolarmente gli scacchieri della Penisola arabica e del Levante.
Il suo ultimo saggio è: Yemen. Dramma senza fine. Edizioni Citta del Sole, 2022 – ISBN 978-88-8238-312-1
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