Autore: Dmitrij Medvedev – 28/07/2024
Il tempo delle metropoli* è scaduto
Dmitrij Medvedev: L’umanità deve finalmente liberarsi dell’eredità del sistema coloniale
(a cura di Eliseo Bertolasi)
14/06/2024
A metà giugno, sotto l’egida di “RUSSIA UNITA”, a Vladivostok è stata tenuta una serie di importanti eventi internazionali, alcuni dei quali coincidono quest’anno con la presidenza russa dei BRICS. Tutti sono diventati la continuazione della tradizione di cooperazione socio-politica orientata alla costruzione di un ordine mondiale policentrico ed equo attraverso l’autentica democratizzazione dei meccanismi esistenti di governance globale.
Tale lavoro congiunto sta diventando oggi particolarmente rilevante, anzi, vitale. La sua logica è dettata dal corso stesso dello sviluppo umano. Sempre più paesi del pianeta esprimono il desiderio di vivere in una comunità mondiale libera dall’eredità del sistema coloniale, basata sui principi del multilateralismo inclusivo, della parità sovrana, della convivenza pacifica e del rispetto reciproco tra paesi con sistemi politici e sociali diversi. Un altro passo importante verso questo obiettivo è imminente in questi giorni.
Vorrei soffermarmi su alcuni temi importanti che, sono certo, saranno discussi attivamente durante i prossimi dibattiti.
Neocolonialismo: minacce vecchie in tempi nuovi
Nel febbraio 2024 si è tenuto a Mosca il Forum dei sostenitori della lotta contro le moderne pratiche di neocolonialismo – “Per la libertà delle nazioni!”, organizzato dal partito RUSSIA UNITA. Vi hanno partecipato circa 200 rappresentanti di oltre cinquanta paesi da tutte le parti del mondo. Il risultato principale del Forum è stato l’istituzione di un Movimento globale anti-neocoloniale “Per la libertà delle nazioni!”, che cercherà di sradicare le moderne pratiche di sfruttamento ed egemonia.
L’incontro chiaramente ha dimostrato: è giunto il momento di aumentare radicalmente l’interazione di tutte le forze progressiste nella lotta contro il neocolonialismo, che impedisce a molti paesi d’intraprendere un percorso di sviluppo stabile ed equo. Si tratta di un problema complesso e di lunga data, la cui soluzione richiede un approccio speciale e, soprattutto, uno sforzo comune.
L’umanità si è confrontata con pratiche neocoloniali per un lungo periodo storico. Il termine stesso di “neocolonialismo” si è saldamente radicato nell’uso comune a partire dalla metà del secolo scorso per riferirsi al corso, allora preso dalle ex-metropoli, volto a frenare lo sviluppo delle giovani nazioni che avevano appena ottenuto l’indipendenza formale e il risarcimento ai danni da loro subiti a seguito della decolonizzazione.
Si è verificata un’ingerenza senza tanti cerimoniali negli affari di stati indipendenti che, sfortunatamente, continua in varie fome. Non importa quanto l’umanità sia determinata a sradicare il neocolonialismo, il mondo occidentale vi resisterà disperatamente. Per quanto salde possano essere le intenzioni dell’umanità di sradicare il neocolonialismo, il mondo occidentale vi si opporrà disperatamente.
* Nella Grecia antica, il termine indicava la “città madre” rispetto alle colonie da essa fondate https://www.treccani.it/vocabolario/metropoli/ (NdC.)
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L’autore: Dmitrij Medvedev – Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Presidente del partito politico panrusso “RUSSIA UNITA”