Autore: Ksenia M. Tabarintseva-Romanova – 01/04/2021
L’Ambasciatore d’Italia in Russia Pasquale Terracciano prende parte attiva alla preparazione della mostra industriale Innoprom 2021, e spera anche che a un certo punto gli italiani riescano a superare il sistema di sanzioni e contro-sanzioni, ma, ovviamente, è necessario affinché le condizioni politiche cambino. In tutti questi anni, ha insistito affinché dovessimo apportare modifiche all’elenco delle contro-sanzioni. Si tratta del Parmigiano Reggiano, che, secondo l’ambasciatore, è stato erroneamente inserito nel pacchetto delle contro sanzioni contro i prodotti freschi, poiché non è formaggio fresco, è senza lattosio. Ora Rospotrebnadzor – l’Agenzia federale per la sorveglianza sui diritti dei consumatori – sta studiando questo problema. “Non vogliamo che le contro-sanzioni vengano annullate, poiché comprendiamo che dovrebbero essere una risposta simmetrica alle sanzioni. Ma vorremmo che questo errore tecnico venisse corretto” [1].
Tuttavia, tutti questi sforzi sono “compensati” da un altro caso di spionaggio che coinvolge la Russia. Il 31 marzo 2021, il ministro degli esteri Luigi Di Maio si è pronunciato in modo piuttosto aspro riguardo all’arresto da parte delle forze di sicurezza di due militari – uno russo e l’altro italiano – nell’ambito delle indagini di spionaggio. Successivamente, il Ministero degli Esteri italiano ha convocato l’ambasciatore russo Sergei Razov e ha annunciato l’espulsione di due diplomatici russi. Il Ministero degli Esteri russo ha espresso rammarico per l’espulsione dei due dipendenti dell’ambasciata. Secondo una nota del Ministero russo, inoltre, la parte russa si riserva il diritto di ritorsioni. Diversi fatti fanno pensare ad una certa fretta da parte italiana: 1) il caso di spionaggio verrà indagato solo oggi, ma sono già state prese misure diplomatiche contro la Federazione Russa; 2) la somma di 5.000 euro suona un po’ poco convincente (osiamo presumere che lo stipendio del capitano di fregata della Marina militare italiana sia talmente esiguo da essere stato “sedotto” da una cifra così insignificante per una spia); 3) meno di due settimane fa, un incidente simile si è verificato in Bulgaria, con la quale la Russia ha una partnership di lunga data.
Infatti, se si ricorda la lunga storia delle relazioni italo-russe, non ci sono molti episodi così rumorosi di spie e sull’espulsione dei diplomatici. Ciò è dovuto alle specificità storiche e culturali delle nostre relazioni. Pertanto, le ragioni e le spiegazioni vanno ricercate al di fuori dei confini delle relazioni bilaterali. Analizzando la stampa italiana su questa vicenda, emergono interessanti riferimenti a NATO, Sputnik V, Salvini, Lega e MCS. Tutto ciò fa pensare che oltre al Primo Ministro filoantlantico Mario Draghi, anche l’opposizione dell’Ue al vaccino russo abbia influenzato le dure dichiarazioni (basti ricordare la storia con la Slovacchia e il discorso di Macron sulla minaccia di una terza guerra mondiale). E vista l’espulsione dei diplomatici russi dalla Bulgaria e le accuse del capo della diplomazia europea, Josep Borrell, di “aggressione alla diplomazia russa” [2], si teme che alcune forze stiano trascinando l’Europa e la Russia in una “guerra diplomatica” e un altro calo del livello delle relazioni internazionali. Qualche mese fa abbiamo parlato di diplomazia dei vaccini, ma ora la situazione geopolitica si sta trasformando in una “guerra dei vaccini”. Sulla base dei rapidi eventi in corso nella Federazione Russa, sembra che la creazione del vaccino Sputnik V sia diventata un fattore scatenante nello sviluppo della fase successiva della guerra ibrida / d’informazione.
[1] Посол Италии в России Паскуале Терраччано — Forbes: «Санкции не являются новой нормальностью»
[2] Боррель обвинил Россию в агрессивном поведении из-за высылки дипломатов
Ksenia M. Tabarintseva-Romanova, Dr. di ricerca in Lettere è professore associato presso l’Università federale degli Urali, Ekaterinburg, Federazione russa. Docente di discipline dedicate all’Italia, all’Unione Europea (Storia dell’integrazione, Politica culturale) e alla diplomazia moderna. Ha pubblicato circa 75 articoli su riviste specializzate, 2 manuali di pratica dell’italiano, un dizionario e la guida “Politica e diplomazia culturale dell’Unione Europea”.
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