Autore: Vision & Global Trends – 11/03/2020
Il Concetto di Politica Estera della Repubblica del Kazakhstan per il periodo 2020-2030
Capitolo 1. Analisi della situazione attuale
Il sistema contemporaneo di relazioni internazionali sta subendo una complessa trasformazione, le cui caratteristiche principali sono:
- crisi di fiducia e aumento dei conflitti, anche a seguito della ridotta funzionalità delle istituzioni e del dialogo multilaterali in materia di sicurezza, bassa efficienza della diplomazia preventiva e meccanismi di risoluzione dei conflitti;
- l’erosione dei principi fondamentali del diritto internazionale, la collisione di due tendenze principali su scala globale: il globalismo e il nazionalismo, che creano gravi rischi per gli stati di piccole e medie dimensioni;
- aggravamento delle tradizionali sfide e minacce alla sicurezza, come il terrorismo, l’estremismo, la corsa agli armamenti, inclusi missili, nucleari e spaziali, i cambiamenti climatici e molti altre;
- l’emersione di nuovi fattori di influenza sulla geopolitica e sulla geoeconomia, compresi quelli relativi allo sviluppo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, fenomeni ibridi e cibernetici;
- l’erosione del modello contemporaneo di globalizzazione e del sistema commerciale internazionale, il crescente divario nello sviluppo economico e tecnologico tra paesi e regioni, la vulnerabilità del sistema finanziario globale, l’inasprimento delle guerre commerciali e valutarie e il contrasto delle sanzioni.
In tale contesto, la comunità mondiale è consapevole della necessità di formare un sistema di relazioni internazionali più stabile, sostenuto dai seguenti fattori:
- crescente interdipendenza tra paesi e regioni;
- esperienza accumulata nell’affrontare questioni globali e regionali, alla ricerca di risposte comuni alle sfide contemporanee;
- assenza di uno scontro ideologico pronunciato tra i principali stati e blocchi politico-militari;
- consapevolezza della mancanza di un’economia di mercato alternativa.
Questi fattori hanno un grave impatto sugli approcci concettuali e pratici della politica estera del Kazakhstan.
Nel corso degli anni di indipendenza, il nostro paese ha rafforzato la sua posizione sulla scena internazionale, si è affermato come uno stato pacifico e aperto e un partner affidabile negli affari globali e regionali. Il Kazakhstan esercita una politica estera multi-vettoriale, pragmatica e proattiva e fornisce un contributo significativo alla formazione e all’attuazione dell’agenda globale e regionale nel campo della sicurezza, della cooperazione e dello sviluppo. Allo stesso tempo, l’attenzione principale è rivolta alla difesa piena e irremovibile degli interessi nazionali e alla promozione costruttiva della politica estera e delle priorità economiche estere.
Allo stesso tempo, l’ingresso del Kazakhstan in una nuova fase dello sviluppo dello Stato e la formazione di un nuovo corso economico hanno posto la politica estera del Kazakhstan di fronte a nuove realtà e sfide.
In primo luogo, sullo sfondo della crescente concorrenza interstatale per l’influenza politica ed economica, i mercati internazionali e i flussi di investimento, il Kazakhstan deve consolidare il suo status di membro responsabile della comunità mondiale, un elemento chiave del sistema di coordinate geopolitiche e geo-economiche del continente eurasiatico, uno stato leader nella regione dell’Asia centrale.
In secondo luogo, in un ambiente globale e regionale che cambia dinamicamente, è importante garantire una promozione più efficace e sistematica delle iniziative internazionali del Kazakhstan basate sul pragmatismo e sull’analisi sistematica al fine di ottenere benefici concreti per il paese e il mondo.
In terzo luogo, in conformità con il concetto di “Stato di ascolto” e dato l’obiettivo strategico di entrare nei 30 paesi più sviluppati del mondo, l’enfasi dovrebbe essere aumentata sulla promozione e protezione degli interessi dello Stato, delle imprese e di tutti i cittadini sulle frontiere esterne. Questa è una condizione chiave per la costruzione di uno stato forte, armonioso e socialmente responsabile che sia integrato organicamente nel sistema contemporaneo di relazioni internazionali.
La necessità di allineare il sistema della politica estera e degli strumenti diplomatici alle realtà a lungo termine determina la fattibilità dell’adozione di questo documento.
Il Concetto di politica estera della Repubblica del Kazakhstan per il periodo 2020-2030 è basato sugli obiettivi delineati nella Strategia a lungo termine di sviluppo sostenibile fino al 2050, nel Piano della nazione “100 passi concreti sull’attuazione delle Cinque riforme istituzionali” e nei Discorsi sullo stato annuale della Nazione del Presidente del Kazakhstan.
Capitolo 2. Esperienza internazionale
Lo sviluppo del Concetto di politica estera (di seguito denominato CPE) è ampiamente utilizzato nella pratica internazionale.
La revisione del CPE di Paesi stranieri mostra i seguenti punti chiave:
1. I Paesi del Mondo sono consapevoli dell’importanza di bilanciare e rendere realistico il CPE al fine di esercitare con successo gli interessi nazionali e condurre un’efficace strategia internazionale.
2. ILCPE è un riflesso degli interessi sia a lungo termine che attuali degli Stati, derivanti dalle loro capacità oggettive, dal loro posto e ruolo nel sistema di relazioni internazionali.
3. Nello sviluppo del CPE, vi è la tendenza ad accumulare e utilizzare l’esperienza accumulata delle attività internazionali degli Stati e a mantenere una certa continuità.
4. Per la maggior parte, i CPE di Paesi stranieri si basano sul rapporto tra politiche estere, nazionali ed economiche.
Tenendo conto dello status del Kazakhstan come stato regionale di medie dimensioni, l’analisi del CPE di Paesi stranieri di una categoria internazionale comparabile è stata di particolare interesse. Allo stesso tempo, si osserva la seguente regolarità: i fattori sistemici (eventi e tendenze a livello globale e regionale che incidono direttamente sull’agenda di politica estera) hanno un’influenza predominante sulla formazione delle linee di politica estera di stati di medie dimensioni.
In generale, questo concetto accumula l’esperienza positiva esistente della pratica mondiale di sviluppo di documenti di politica estera e la adatta alle attuali condizioni di sviluppo del Kazakhstan.
Capitolo 3. Principi di base della politica estera
La Repubblica del Kazakhstan esercita la sua politica estera nel quadro dei seguenti principi di base:
1) Continuità della politica estera del Primo Presidente – Elbasy Nursultan A. Nazarbayev nella nuova fase dello sviluppo del Paese;
2) Assistenza nella costruzione di un Ordine mondiale stabile, equo e democratico; pari integrazione nello spazio politico, economico e umanitario mondiale; protezione effettiva dei diritti, delle libertà e degli interessi legittimi dei cittadini del Kazakhstan e dei connazionali che vivono all’estero;
3) Promozione dell’apertura esterna dello Stato, creazione di condizioni esterne favorevoli per migliorare il benessere del Kazakhstan, sviluppo del potenziale politico, economico e spirituale del Paese;
4) Multi-vettorialità, pragmatismo e proattività per lo sviluppo di relazioni amichevoli, uguali e reciprocamente vantaggiose con tutti gli Stati, le Associazioni interstatali e le Organizzazioni internazionali di interesse pratico per il Kazakhstan;
5) Il multilateralismo mirato a formare una visione collettiva e approcci efficaci della Comunità internazionale per affrontare una vasta gamma di problemi globali e regionali sulla base di consultazioni e accordi multilaterali;
6) Il legame indissolubile tra sicurezza e sviluppo a livello nazionale, regionale e globale che coinvolga lo sviluppo di approcci integrati da parte della Comunità internazionale per rispondere alle sfide e alle minacce alla sicurezza transfrontaliera, per risolvere i conflitti e costruire la pace nei paesi post-conflitto.
Capitolo 4. Obiettivi della politica estera
La strategia di politica estera del Kazakhstan mira a raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
1) rafforzare l’indipendenza, la sovranità statale e l’integrità territoriale del paese, il mantenimento dell’indipendenza della politica estera;
2) consolidamento di posizioni guida e promozione degli interessi a lungo termine del Kazakhstan nella regione dell’Asia centrale;
3) posizionare il Kazakhstan come membro attivo e responsabile della Comunità internazionale, contribuendo in modo significativo a garantire stabilità e sicurezza internazionali e regionali;
4) mantenere relazioni amichevoli, prevedibili e reciprocamente vantaggiose con gli stati stranieri in entrambi i formati bilaterale e multilaterale, sviluppando un’interazione globale con le associazioni interstatali e le organizzazioni internazionali;
5) pieno utilizzo del potenziale della politica estera al fine di aumentare la competitività dell’economia nazionale, il livello e la qualità della vita della popolazione del Kazakhstan;
6) assistenza con metodi di politica estera per preservare e rafforzare l’unità della popolazione multinazionale del Kazakistan;
7) mettere gli interessi pratici dei cittadini del Kazakhstan e delle imprese nazionali in prima linea nella politica estera dello stato.
Il raggiungimento degli obiettivi determina l’impostazione e l’implementazione delle seguenti attività:
1) maggiori sforzi per creare uno spazio politicamente stabile, economicamente sostenibile e sicuro in tutto il Kazakhstan;
2) continuare il percorso di rafforzamento della pace e della cooperazione internazionali, migliorando l’efficacia dei sistemi e dell’interazione di sicurezza globali e regionali;
3) sviluppare ed esercitare nuovi approcci alle principali questioni di politica estera a livello bilaterale e multilaterale, vista la promozione e la protezione degli interessi strategici a lungo termine dello Stato;
4) assicurare un nuovo livello di “Economizzazione” della politica estera, rafforzando ulteriormente la posizione del Kazakhstan nel sistema delle relazioni economiche mondiali;
5) intensificazione della “Diplomazia umanitaria”, promozione di un’immagine positiva del Paese all’interno della Comunità mondiale;
6) stabilire un efficace sistema di comunicazione con il pubblico del Kazakistan su questioni di politica estera;
7) miglioramento del lavoro per garantire la protezione dei diritti personali e familiari dei cittadini, degli interessi legali delle persone fisiche e giuridiche della Repubblica del Kazakhstan all’estero.
Capitolo 5. Tendenze e visione per lo sviluppo della politica estera
I suddetti obiettivi determinano le seguenti priorità chiave del Paese in ambito internazionale:
1. Priorità per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali
1.1. Promuovere il ripristino e il rafforzamento di un’atmosfera di fiducia nelle relazioni internazionali basata sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite, promuovendo l’interazione multilaterale sulla base dell’uguaglianza e del compromesso;
1.2. Applicare un approccio integrato alla risoluzione dei conflitti e delle controversie interstatali, nonché dei conflitti civili nelle regioni adiacenti, ponendo l’accento sulle possibilità di diplomazia preventiva e mediazione;
1.3. Promuovere la stabilità strategica, contrastando l’uso e la minaccia dell’uso di armi nucleari per qualsiasi scopo; proseguire gli sforzi per raggiungere un mondo senza armi nucleari e altre armi di distruzione di massa (ADM) e sostenere la creazione di zone libere da armi nucleari;
1.4. Coinvolgimento negli sforzi internazionali per prevenire la corsa alle armi convenzionali e nuove, sostenere misure per preservare e promuovere regimi di controllo internazionali sulle armi convenzionali e nuove;
1.5. Intensificare la ricerca di approcci integrati per affrontare le questioni chiave della sicurezza asiatica, anche attraverso la trasformazione della Conferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia (Conference on Interaction and Confidence-Building Measures in Asia – CICA) in un’organizzazione regionale per la sicurezza e lo sviluppo;
1.6. Contribuire a consolidare gli sforzi globali e regionali nella lotta al terrorismo e all’estremismo internazionali, anche attraverso la creazione di un’ampia coalizione internazionale antiterroristica; interazione con partner esterni nella lotta contro la criminalità organizzata, il traffico di droga e altre attività criminali;
1.7. Assistere nel garantire la sicurezza internazionale delle informazioni, combattere il cyberterrorismo e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a scopi illegali, compresi quelli che rappresentano una minaccia per la pace, la sicurezza e la stabilità internazionali.
2. Priorità nel campo della diplomazia economica
2.1. Attrarre risorse e potenzialità internazionali nei processi di trasformazione strutturale dell’economia nazionale, anche attraverso l’attuazione di programmi di industrializzazione e lo sviluppo della “Economia delle cose semplici”;
2.2. Ampliare la cooperazione internazionale per attrarre investimenti esteri di alta qualità nei settori di base dell’economia: costruzione di macchine e strumenti, complesso agroindustriale, industria leggera, produzione di materiali da costruzione, miniere, trasporti e logistica, assistenza sanitaria, istruzione, turismo, petrolchimica e raffinazione del petrolio, industria petrolifera, industria agrochimica, metallurgia non ferrosa;
2.3. Promuovere il trasferimento di tecnologie straniere avanzate in Kazakhstan come parte importante del processo di innovazione e industriale. Promozione del marchio del Kazakhstan come giurisdizione aperta per la partnership internazionale in nuove industrie ad alta tecnologia, anche alla luce del programma statale “Digital Kazakhstan”, sviluppo dell’intelligenza artificiale, big data e altre aree correlate;
2.4. Garantire condizioni esterne favorevoli per l’attuazione del Concetto per la transizione della Repubblica del Kazakhstan in una “economia verde” al fine di migliorare l’efficienza delle risorse idriche, terrestri, biologiche e di altro tipo;
2.5. Assistenza nell’integrazione dei settori più competitivi dell’economia del Kazakhstan nelle catene di produzione internazionali e regionali;
2.6. Assistenza agli investitori e ai produttori del Kazakhstan nell’attuazione di progetti sui mercati esteri, contrastando la loro discriminazione da parte delle agenzie governative di altri paesi;
2.7. Promuovere l’espansione della gamma, del volume e della geografia delle esportazioni nazionali, principalmente di materie prime, anche tenendo conto delle priorità del Programma statale di politica commerciale – 2025 e delle sue successive revisioni. Coinvolgimento nello sviluppo e nell’attuazione di standard internazionali di qualità, assistenza nella rimozione di misure tariffarie, non tariffarie e protettive che impediscono l’esportazione di beni e servizi kazaki;
2.8. I continui sforzi per trasformare il Kazakhstan in un centro di transito e logistica transcontinentale sulle rotte est – ovest e nord – sud, sulla base del potenziale del Programma statale “Nurly Zhol”, dell’introduzione della politica “Cieli aperti” e delle iniziative di partner stranieri;
2.9. Sviluppo della cooperazione commerciale, economica e di investimento a livello regionale e locale, anche sulla base del Forum for Interregional Cooperation between Kazakhstan and Russia, the “Khorgos” International Centre for Cross-border Cooperation, “Central Asia” the centre of trade and economic cooperation;
2.10. Assistenza nel rafforzamento della sicurezza energetica regionale e globale, raggiungimento di un equilibrio di interessi dei Paesi che producono, transitano e consumano risorse energetiche e creazione di rotte di esportazione diversificate, stabili e sicure;
2.11. Promozione del Centro finanziario internazionale di Astana e sua ulteriore integrazione nell’ecosistema finanziario globale. Attrarre grandi società straniere per gestire gli scambi di materie prime in Kazakhstan;
2.12. Promuovere l’effettivo funzionamento del sistema commerciale internazionale basato sui principi dell’Organizzazione mondiale del commercio;
2.13. Coinvolgimento negli sforzi internazionali per garantire la sicurezza alimentare regionale, compreso l’utilizzo del potenziale dell’Organizzazione islamica per la sicurezza alimentare;
2.14. Contribuire agli sforzi della Comunità internazionale per fornire assistenza ufficiale allo sviluppo;
3. Priorità nei settori dei diritti umani, diplomazia umanitaria e protezione dell’ambiente
3.1. Rafforzamento di una cooperazione costruttiva ed equa nel campo della protezione dei diritti umani e delle libertà, sviluppo della società civile, date le peculiarità dello sviluppo storico e dei valori culturali dei paesi del mondo;
3.2. Promozione del dialogo interculturale e interreligioso, anche attraverso il Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, iniziative nell’ambito del Decennio internazionale per il riavvicinamento delle culture, partecipazione all’Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite e altre iniziative internazionali;
3.3. Partecipazione agli sforzi della Comunità internazionale per contrastare gli atti criminali motivati da odio, discriminazione razziale, contraddizioni religiose, estremismo e nazionalismo;
3.4. Partecipazione al rafforzamento della cooperazione internazionale nella lotta contro l’immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani;
3.5. Adesione a convenzioni multilaterali e conclusione di accordi bilaterali sulla liberalizzazione delle procedure e dei regimi di visto;
3.6. Conclusione di accordi bilaterali in materia di assistenza giudiziaria reciproca in cause penali e civili, estradizione e trasferimento di persone condannate;
3.7. Ampliare la cooperazione internazionale a livello bilaterale e multilaterale in materia di istruzione, scienza, cultura, sport e politica giovanile;
3.8. Promuovere il ricco patrimonio storico e culturale del popolo kazako, anche nell’ambito del programma “Rukhani Jangyru”;
3.9. Ampliare l’uso degli strumenti della diplomazia digitale per raggiungere gli obiettivi di politica estera, promuovere iniziative internazionali e sviluppare la cooperazione con i paesi stranieri;
3.10. Informare la comunità mondiale sugli approcci e le iniziative del Kazakhstan in materia di politica ed economia regionali e globali, compreso l’utilizzo del potenziale del Forum economico di Astana, del Forum dei media eurasiatici e dell’Astana Club;
3.11. Spiegazione sistematica dei compiti e delle priorità della politica estera del Paese per il pubblico del Kazakhstan, nonché risultati e benefici specifici per il popolo del Kazakhstan al fine di aumentare la competenza di politica estera della società e rafforzare la sua resistenza alle influenze esterne negative;
3.12. Sostenere lo sviluppo della lingua e della cultura kazaka nei luoghi di residenza delle comunità kazake all’estero, i loro legami con la patria storica, anche attraverso l’Associazione mondiale dei Kazaki e la “Fondazione Otandastar”;
3.13. Tutela dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini kazaki che soggiornano all’estero, nonché dei bambini kazaki adottati da stranieri che vivono all’estero;
3.14. Utilizzare il potenziale della “Diplomazia parlamentare” per promuovere legami politici, economici e umanitari;
3.15. Applicazione di strumenti di “iplomazia pubblica”, interazione con il settore non governativo del Kazakhstan nel campo della politica estera;
3.16. Ampliamento della cooperazione internazionale nel campo della protezione ambientale, prevenzione ed eliminazione delle conseguenze delle emergenze naturali e provocate dall’uomo;
3.17. Proseguimento dei lavori per migliorare, insieme ai paesi limitrofi, il quadro giuridico contrattuale, gli strumenti e i meccanismi nel campo dell’uso equo e razionale, della gestione sostenibile e della protezione delle risorse idriche transfrontaliere;
3.18. Cooperazione con partner e donatori stranieri per riabilitare i territori dell’ex sito di test nucleari di Semipalatinsk e del Mare d’Aral, nonché per combattere la desertificazione;
3.19. Attuazione pratica delle disposizioni della “Convenzione quadro per la protezione dell’ambiente marino del Mar Caspio” e dei suoi protocolli insieme ai paesi del Mar Caspio;
3.20. Coinvolgimento nella cooperazione internazionale nel campo della salute, anche per contrastare epidemie e pandemie.
Strumenti per l’attuazione della politica estera
In conformità con la Costituzione della Repubblica del Kazakhstan, il Presidente determina le direzioni principali della politica estera del Paese e rappresenta il Kazakhstan nelle relazioni internazionali.
In conformità con la Legge costituzionale della Repubblica del Kazakhstan “On the First President of the Republic of Kazakhstan – Elbasy”, il Primo Presidente della Repubblica del Kazakhstan – Elbasy, a causa della sua missione storica, ha il diritto di rivolgersi a vita al popolo del Kazakhstan, agli enti statali e ai funzionari con iniziative su importanti questioni di politica estera.
Il Parlamento, in qualità di massimo organo rappresentativo, svolge lavori legislativi sulla ratifica e denuncia dei trattati internazionali nell’ambito dei suoi poteri costituzionali.
Il Ministero degli Affari Esteri (di seguito – MAE), che è un organo autorizzato nel campo della politica estera, sviluppa le direzioni principali della politica estera ed esercita iniziative internazionali del Capo dello Stato, oltre a presentare proposte pertinenti al Presidente e al Governo, coordina le attività degli organi esecutivi centrali nei rapporti con gli Stati stranieri, associazioni interstatali e organizzazioni internazionali.
Il Governo, che dirige il sistema degli organi esecutivi, assicura lo sviluppo delle relazioni con gli Stati stranieri, le organizzazioni internazionali e regionali e sviluppa misure per l’attuazione della politica economica estera e il finanziamento delle attività di politica estera.
Gli organismi statali su base regolare, di loro competenza e con il ruolo coordinatore del MAE, svolgono lavori sull’attuazione degli accordi e degli obblighi internazionali del Paese, sviluppano approcci tattici e proposte specifiche nel campo della politica estera. L’adozione di decisioni interne da parte di enti statali che potrebbero potenzialmente avere conseguenze in politica estera è obbligatoria per l’approvazione da parte del MAE.
Le istituzioni straniere della Repubblica del Kazakhstan sono una componente chiave del sistema unificato del servizio diplomatico guidato dal MAE. Le loro attività sono volte a proteggere e promuovere gli interessi nazionali del Kazakhstan, i suoi cittadini e le persone giuridiche nei paesi di accreditamento, associazioni interstatali o organizzazioni internazionali.
Le commissioni intergovernative (commissioni, consigli, forum) sul commercio e la cooperazione economica con i paesi stranieri sono lo strumento principale per promuovere gli interessi del Kazakhstan, l’interazione tra impresa e Stato e risolvere problemi di reciproco interesse insieme a partner stranieri.
Programmi e piani sono sviluppati per attuare accordi e obblighi derivanti da trattati e decisioni internazionali di commissioni intergovernative (comitati, consigli, forum).
Commissioni interdipartimentali e gruppi di lavoro sono istituiti per attuare priorità specifiche nel campo della politica estera e dell’economia.
Il Consiglio pubblico sulle attività del MAE garantisce l’interazione con la società civile, l’informazione del pubblico e la conduzione di competenze pubbliche.
Capitolo 6. Fasi di attuazione e risultati previsti
Al fine di aumentare la prevedibilità delle basi dottrinali della politica estera del Kazakhstan, il Concetto è stato esteso a 10 anni. I piani per l’attuazione del Concetto sono approvati dal governo della Repubblica del Kazakhstan e vengono aggiornati ogni due anni.
L’attuazione del Concetto contribuirà a:
1) rafforzare l’indipendenza dello Stato della Repubblica del Kazakhstan, la sua autorità internazionale in linea con la strategia di continuità della politica estera;
2) rafforzare la sicurezza nazionale, regionale e globale;
3) formazione di un ambiente esterno favorevole, rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche amichevoli, uguali e reciprocamente vantaggiose del Kazakhstan con tutti gli Stati interessati e le organizzazioni internazionali;
4) raggiungere un livello più elevato di integrazione del Kazakhstan nella Comunità internazionale e nelle relazioni economiche mondiali, anche attraverso la diversificazione e la digitalizzazione dell’economia nazionale;
5) intensificazione della cooperazione internazionale in settori culturali, umanitari, scientifici, educativi e connessi;
6) rafforzare la protezione degli interessi personali e familiari dei cittadini, degli interessi commerciali delle persone fisiche e giuridiche della Repubblica del Kazakhstan all’estero;
7) sensibilizzare l’opinione pubblica del Kazakhstan e dei paesi stranieri sulle priorità a lungo termine, i passaggi pratici e i risultati concreti della politica estera dello stato;
8) Di conseguenza, lo Stato, le imprese nazionali e il popolo del Kazakhstan riceveranno benefici specifici dalle attività di politica estera.
Capitolo 7. Elenco degli atti giuridici normativi attraverso i quali si suppone che il Concetto debba essere attuato
1. Legge costituzionale della Repubblica del Kazakhstan “Sul primo presidente della Repubblica del Kazakhstan – Elbasy” del 20 luglio 2000.
2. Legge della Repubblica del Kazakistan “Sul servizio diplomatico della Repubblica del Kazakhstan” del 7 marzo 2002.
3. Legge della Repubblica del Kazakhstan “Accordi internazionali della Repubblica del Kazakhstan” del 30 maggio 2005.
4. Legge della Repubblica del Kazakhstan “Sulla sicurezza nazionale della Repubblica del Kazakhstan” del 6 gennaio 2012.
Il documento Il Concetto di Politica Estera della Repubblica del Kazakhstan per il 2020-2030 è stato approvato il 6 marzo 2020 con il Decreto n. 280 del Presidente della Repubblica del Kazakhstan, Khassym-Jomart K. Tokayev
Fonte: Қазақстан Республикасы сыртқы саясатының 2020 – 2030 жылдарға арналған тұжырымдамасы туралы