Data / Ora
Date(s) - 06/07/2022
18:00 - 19:00
Luogo
Sala Stampa della Camera dei Deputati
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Dibattito
GUERRA E PACE
L’Italia divisa
Mercoledì 06 Luglio 2022
Orario: 18:00-19:00
Sala Stampa della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio – Via della Missione 4 – 00186 Roma
Ingresso a partire dalle 17:30
A oltre quattro mesi dall’inizio dell’ “operazione speciale militare “ in Ucraina – secondo la versione russa – o “invasione” – secondo la speculare versione euroatlantica – cominciano a emergere le prime avvisaglie di una frattura all’interno del cosiddetto fronte occidentale che si riflette nelle società civili dei vari paesi europei. Facendo leva su una prima e subitanea reazione emotiva, l’Unione Europea e i singoli parlamenti e governi nazionali hanno scelto e deciso di scendere in campo a favore dell’Ucraina, inasprendo le sanzioni contro la Federazione russa e inviando armi a Kiev. Tali decisioni, in particolare quella dell’invio di armi – che di fatto rende cobelligerante anche il nostro Paese – sono avvenute senza un serio e approfondito dibattito democratico sulla opportunità dello schieramento a favore di uno dei contendenti e sulle relative conseguenze, nel medio e lungo periodo, di una decisione forse avventata e certamente non adeguatamente ragionata. Anzi, chi ha tentato di aprire un dibattito in seno alla società civile o si è pronunciato, fin dall’inizio della crisi, a favore della pace o ha sostenuto le ragioni della neutralità, o solamente abbia cercato di comprendere sul piano analitico e accademico le cause della grave crisi geopolitica è stato ostracizzato, messo alla berlina, ridotto all’autocensura o strumentalizzato nel grande circo mediatico dei talk-show e, a seconda dei casi, perfino accusato di connivenza con il “nemico”. Restano a testimonianza di ciò le famigerate liste di proscrizione, i rapporti “scientifici” sull’infiltrazione di presunti fiancheggiatori della Russia putiniana nel mondo accademico, economico, politico e giornalistico, perfino le ridicole messe al bando di eventi culturali dedicati a eminenti personalità della cultura russa.
È verosimile supporre – e comunque argomento di dibattito democratico – che le scelte a favore di una guerra di resistenza senza se e senza ma sostenute dal Governo e dal Parlamento, in assenza di una libera e pubblica valutazione e sulla base del semplicistico schema “aggredito-aggressore”, che non tiene conto della guerra del Donbass iniziata otto anni fa, siano state influenzate dagli interessi della NATO, dell’amministrazione Biden anziché dagli interessi concreti del Paese.
Oggi, quando iniziano a rendersi sempre più palesi le disastrose conseguenze economiche dovute alle decisioni del Governo e del Parlamento, si registra, da parte di larghi strati della popolazione, come anche da parte di diversi autorevoli osservatori, un ripensamento che testimonia una frattura in seno al Paese e, soprattutto, una frattura tra elettori e classe dirigente, proprio alla vigilia di importanti appuntamenti nazionali, tra cui il bilancio per il 2023 e le elezioni politiche previste per la prossima primavera.
Partecipano al dibattito
Tiberio Graziani – Vision & Global Trends
Pino Cabras – Alternativa
Jessica Costanzo – Italexit
Bianca Laura Granato – Ancora Italia
Per accedere alla Sala è richiesto abbigliamento formale, per gli uomini giacca e cravatta
Vige l’obbligo di indossare la mascherina
Per partecipare, registrarsi – entro venerdì 1 luglio– scrivendo a: info@vision-gt.eu