Autore: Filippo Romeo – 16/04/2024
Recensione di Filippo Romeo a La sporta consapevole di Andrea Sonnino
Se per l’uomo il cibo ha sempre rappresentato un importante elemento culturale, sociale, geografico ed identitario, nonché uno dei maggiori simboli identificativi di popoli e territori, è indubbio che quello nutrizionale sia il fattore che maggiormente influenza la sua salute. Medici e specialisti di questioni alimentari ricordano costantemente come una buona e corretta alimentazione aiuti a prevenire malattie croniche e, più in generale, migliori la qualità della vita.
Conoscere i processi di produzione e la loro incidenza sulla qualità degli alimenti diventa, pertanto, essenziale per far compiere ai consumatori scelte corrette e consapevoli che, oggi più che in passato, appaiono in balia dei convulsi processi comunicativi delle grandi catene di distribuzione i cui effetti incidono maggiormente sulla sfera sensibile a scapito della razionale consapevolezza. Risulta, dunque, cruciale ampliare le proprie conoscenze per meglio orientare le scelte di acquisto, evitando di farsi eccessivamente condizionare dalle tendenze del momento o, ancor peggio, rimanere vittima dei sempre più raffinati inganni orditi dalle strategie di marketing. È di tutta evidenza che per rifuggire da questi “tranelli” servirebbero competenze agronomiche di elevato profilo e un’adeguata confidenza con la struttura e la dinamica delle filiere e delle catene di distribuzione e, non ultimo, con il mondo della comunicazione. Un utile e pratico supporto, in tal senso, ci giunge dal saggio di Andrea Sonnino “La sporta consapevole, riconoscere la qualità degli alimenti al di là dei miti” (TAB, 2024) L’Autore – che ricopre la carica di Presidente della Federazione Italiana Dottori in Scienze Agrarie Forestali – ha avuto l’abilità di sintetizzare e rendere fruibile al grande pubblico un argomento ricco di dinamiche intricate e complesse con un’opera agile, maneggevole e di facile lettura. Il libro offre, infatti, adeguate chiavi per comprendere le dinamiche che intercorrono all’interno delle filiere alimentari, fornendo al consumatore solidi punti di riferimento per orientarsi e poter scegliere in modo consapevole dove, quando e cosa comprare. Nel far ciò, Sonnino, dopo aver offerto al lettore una panoramica sul concetto di qualità degli alimenti, si concentra prevalentemente sui processi comunicativi, anche attraverso l’ausilio di utili esempi circa il travisamento di determinate realtà tramite l’edulcorazione di alcuni aspetti che certamente non costituiscono fattori di qualità. A ciò si aggiunga che, per come del resto lo stesso Sonnino avverte in conclusione del suo lavoro, un’adeguata consapevolezza nelle scelte alimentari contribuirebbe positivamente al processo di transizione del sistema alimentare verso la sostenibilità ambientale economica e sociale. Immediati benefici si potrebbero, infatti, cogliere anche sui costi sostenuti dal Servizio sanitario nazionale la cui spesa per fronteggiare le problematiche derivanti dalla cattiva alimentazione ammonta a tredici miliardi di euro l’anno, con un impatto del 10% sulla spesa sanitaria (fonte: SIMA, Società Italiana Medicina Ambientale). Formare un consumatore consapevole e preparato, in grado di riconoscere la qualità dei cibi è, quindi, determinante sia per la salute pubblica che per le casse dello Stato, in particolare in questo momento storico di elevata competizione in ambito internazionale in cui essere una popolazione sana ed efficiente costituirebbe un indiscutibile fattore di vantaggio.
La sporta consapevole – TAB Edizioni – ISBN: 978-88-9295-691-9