Autore: Giorgia Pagliuca – 30/08/2023
“Geopolitica dell’Infosfera” di Paolo Savona e Fabio Vanorio (Rubettino, 2023) costituisce un’analisi approfondita e intrigante del mondo contemporaneo in relazione all’ascesa delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Scritto con acume da due autorità nel campo, il libro offre una panoramica completa delle dinamiche geopolitiche che si stanno sviluppando nell’era digitale.
Gli autori intrecciano in modo magistrale le teorie geopolitiche tradizionali con le sfide emergenti legate all’infosfera, definendo questa nuova dimensione come uno spazio virtuale in cui le informazioni e le comunicazioni rivestono un ruolo centrale nel determinare il potere e l’influenza globale. La chiara esposizione di concetti complessi aiuta i lettori a comprendere la connessione tra la geopolitica tradizionale e l’evoluzione digitale.
Il libro affronta una vasta gamma di tematiche, argomenti legati alla digitalizzazione, alla sicurezza cibernetica, alla competizione per il controllo dell’informazione.
Gli autori sottolineano l’importanza di considerare l’infosfera come un campo di battaglia strategico, dove le nazioni competono per l’influenza, la supremazia tecnologica e il controllo delle narrazioni globali.
Già nel sottotitolo, Paolo Savona e Fabio Vanorio, esplicano il tema centrale dell’opera, ovvero quale ruolo debba avere lo Stato nel nuovo ordine mondiale digitale; fino ad oggi esso ha svolto il ruolo di regolatore, garante della sicurezza e fornitore di servizi pubblici, adesso ha anche la responsabilità di proteggere l’infrastruttura critica e i cittadini dalle minacce cibernetiche.
La nuova sfida di fronte alla quale si trova lo Stato è poi quella del limitare la diffusione di contenuti falsi o dannosi senza incombere in censure e limitazioni delle libertà.
Anche il ruolo del mercato muta e si fa garante dell‘innovazione; nel quarto capitolo viene affrontato il tema della cryptoeconomia: un campo interdisciplinare che combina elementi dell’economia, della crittografia e delle tecnologie blockchain per studiare e analizzare i sistemi finanziari decentralizzati basati su criptovalute.
Nel primo capitolo affronta il tema della Quarta Rivoluzione Industriale un termine che fa riferimento a un nuovo periodo di cambiamento e trasformazione nell’ambito dell’industria e della società, caratterizzato da avanzamenti tecnologici rapidi e profondi. Questo concetto è stato introdotto nel contesto del World Economic Forum da Klaus Schwab nel 2016.
Le rivoluzioni industriali sono state dei momenti cruciali nella storia dell’umanità che hanno portato a cambiamenti radicali nella produzione, nell’economia e nella società. Fino ad oggi abbiamo vissuto 4 rivoluzioni:
– la prima ebbe luogo nella seconda metà del XVIII secolo e si estese per gran parte del XIX secolo. Fu caratterizzata dall’introduzione della meccanizzazione, in particolare grazie all’uso della macchina a vapore;
– la seconda si verificò nel tardo XIX e all’inizio del XX secolo. Questa fase vide l’introduzione di nuove tecnologie come l’elettricità, il telegrafo e il telefono, nonché lo sviluppo di processi di produzione in serie e la diffusione dei trasporti su larga scala, come l’automobile, come conseguenza portò ad una maggiore industrializzazione;
– la terza chiamata “Rivoluzione Digitale”. Questo periodo iniziò verso la fine del XX secolo con l’introduzione e la diffusione di tecnologie informatiche e digitali e portò a cambiamenti significativi nell’economia e nella società;
– la quarta è in corso ed è segnata dall’esplosione dell’Internet delle Cose (IoT), dell’intelligenza artificiale, della robotica avanzata, della stampa 3D, delle nanotecnologie e di altre tecnologie emergenti. Ciò sta causando cambiamenti profondi nella produzione, nella gestione delle risorse, nei modelli di business e persino nelle relazioni sociali.
Nel secondo capitolo viene affrontato il tema della fusione tra i domini dell’intelligenza artificiale (IA) e della cyber sicurezza che sta diventando sempre più rilevante nella società moderna, poiché le tecnologie digitali e l’interconnessione globale continuano a crescere.
Questa convergenza ha implicazioni significative per la sicurezza, la privacy e l’efficienza dei sistemi tecnologici.
Ad esempio, l’IA può essere utilizzata per migliorare la rilevazione, la prevenzione e la mitigazione delle minacce informatiche ma può anche essere utilizzata per creare minacce cibernetiche più sofisticate.
L’IA può analizzare enormi quantità di dati in tempo reale per identificare minacce e vulnerabilità, permettendo una risposta più rapida agli eventi di sicurezza ma allo stesso tempo questi Big Data possono essere manipolati o ingannati e di conseguenza potrebbero compromettere l’integrità dei risultati e dei sistemi basati su di essi.
Gli autori affrontano poi il tema dei rischi etici difatti l’IA può essere utilizzata per la sorveglianza di massa, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sul potenziale abuso dei dati.
Nel terzo capitolo Paolo Savona procede ad una disamina del Deep Learning, sotto area dell’IA ispirata dalla struttura del cervello umano.
Il Deep Learning non solo permette all’Intelligenza artificiale di compiere attività come il riconoscimento di immagini, il riconoscimento vocale ma ha permesso anche l’elaborazione del linguaggio naturale attraverso la creazione di chatbot intelligenti, assistenti virtuali e molto altro.
Nei capitoli finali si analizza il Metaverso, un mondo digitale in cui le persone possono interagire tra loro e con oggetti digitali in modo simile a come agiscono nel mondo reale, sebbene questo termine sia stato coniato nel 1992 da Neal Stephenson solo con il Covid-19 i governi hanno portato una massiccia ondata di interesse verso il mondo virtuale.
Questo ambiente è progettato per essere altamente immersivo, dando agli utenti la sensazione di partecipare fisicamente al mondo virtuale, le persone possono comunicare, collaborare e interagire tra loro come farebbero nella vita reale. Possono partecipare a eventi, incontrarsi, socializzare, lavorare insieme e creare esperienze condivise.
Il concetto di metaverso non si limita solo ai giochi, ma può anche abbracciare una vasta gamma di settori come l’intrattenimento, l’istruzione, il lavoro e il commercio; tra le tecnologie che svolgono un ruolo fondamentale nella sua creazione troviamo realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), queste consentono agli utenti di immergersi completamente nell’ambiente virtuale o di sovrapporre elementi digitali al mondo reale.
Il Metaverso solleva nuove sfide, come le questioni di sicurezza e privacy, oltre che di regolamentazione e accesso equo.
Ad esempio, l’uso di Internet da parte dei gruppi terroristici islamici è stato un elemento cruciale nella loro strategia di diffusione delle loro ideologie e nell’organizzazione delle loro attività.
All’Islam gli autori dedicano il capitolo 5, in particolare al rapporto tra Fintech ed etica religiosa.
La Shari’a è il sistema legale e morale che guida la vita dei musulmani, e molti credenti cercano soluzioni finanziarie che siano conformi ai principi dell’Islam. Le fintech possono giocare un ruolo importante nel fornire tali soluzioni etiche e conformi alla Sharia.
Ad esempio le fintech possono contribuire allo sviluppo di servizi finanziari islamici innovativi, come conti bancari senza interesse (ribā) e servizi di investimento conformi alla Sharia. Questi servizi rispettano il divieto dell’usura e promuovono la condivisione degli utili e delle perdite (mudarabah).
La differenza tra riba e mudarabah è spiegata con chiarezza e precisione dagli autori rendendo così il contenuto accessibile a qualsiasi lettore.
Le fintech stanno cambiando il modo in cui le persone accedono e gestiscono i servizi finanziari, accelerando la digitalizzazione dell’industria.
Le considerazioni sulla conformità delle criptovalute con i principi della Sharia sono oggetto di dibattito all’interno delle scuole giuridiche proprio a causa del loro carattere innovativo.
In sintesi, il libro si distingue per la sua straordinaria innovazione e la capacità di offrire una prospettiva fresca e stimolante su un argomento di grande rilevanza. La sua capacità di catturare l’attenzione del lettore attraverso analisi approfondite e approcci originali lo rende un’opera di grande pregio.
Data la sua notevole innovazione e l’importante contributo che può fornire all’educazione e alla formazione, ritengo che questo libro abbia tutte le caratteristiche per diventare un manuale di riferimento per gli studenti interessati a questo campo.
La sua innovazione e il suo approccio stimolante lo rendono un’aggiunta indispensabile alla biblioteca di coloro che cercano un’approfondita comprensione dell’argomento.
La geopolitica dell’infosfera – Rubettino, collana “Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria“ pp 254 -ISBN 97888498743889
Giorgia Pagliuca – Laurea Triennale in interpretariato e traduzione con tesi sull’avvenire della Brexit, conseguita presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Master in protezione del sistema paese presso SIOI. Attualmente studentessa magistrale in Criminalità, Investigazione e Sicurezza Internazionale, presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Stagista presso Vision & Global Trends International Institute for Global Analyses, nell’ambito del progetto Società Italiana di Geopolitica.