Autore: Vision & Global Trends – 13/05/2021
“Sino alla Grande Guerra, gli uomini politici europei non si erano resi conto di come e in che misura fossero ormai sempre più fragili le condizioni di sicurezza sulle quali poggiavano gli equilibri continentali. Gli anni che dalla Conferenza di pace di Parigi avrebbero portato nuovamente l’Europa e il mondo sul baratro della guerra totale sarebbero stati l’ennesimo epilogo di una politica di potenza miope nei suoi limiti storici, economici e politici.
Dopo la Conferenza di pace di Parigi, e dopo tutti i negoziati maturati al suo interno, ciò che si voleva offrire era un ordine nuovo. Un ordine costruito su relazioni politiche che avrebbero dovuto dare certezza sulle diverse leadership, sulla credibilità di ogni attore protagonista, nel continente quanto nella comunità internazionale. Le monarchie sconfitte sarebbero crollate, inabissandosi nel mare della storia. Quella austro-ungàrica, nel disfacimento dell’Impero e nell’affermazione del nazionalismo quale pensiero dominante nel cammino dei popoli. Quella tedesca, nella disfatta economica e sociale di una concezione imperiale che avrebbe trascinato con sé, al termine del conflitto, i buoni propositi socialdemocratici di Weimar. Eppure, le potenze vincitrici, ad eccezione degli Stati Uniti, non sarebbero state esenti dal dover pagare i costi della vittoria con un’erosione del potere coloniale e con la perdita della visione eurocentrica di un mondo che non sarebbe stato più lo stesso”.
(Dalla Nota dell’autore)
Giuseppe Romeo
Da Vienna a Parigi. Gli ultimi giri di valzer. La Grande Guerra, la Conferenza di pace e l’ordine mondiale. Storia di un’Europa sconfitta – Morlacchi editore, 2021
Giuseppe Romeo, dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri si è laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Strategiche. Da anni collabora a vario titolo con diverse università italiane con lezioni e seminari nelle materie di Diritto dell’Unione europea, Storia dei trattati e politica internazionale, Sociologia delle relazioni internazionali, Studi strategici e Analisi della politica estera. Dopo aver svolto a vario tiolo attività accademiche in diverse università italiane, ad oggi è cultore di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università degli studi di Torino. Autore di diversi articoli per riviste di settore nell’ambito della difesa e delle relazioni internazionali tra le quali “Rivista Militare”, “Informazioni della Difesa”, “Affari Sociali Internazionali”, “Eurasia”, “Imperi” “Rivista di Politica” per “Vision & Global trends” – The Platform for Future Issues and Challenges, e altre riviste di settore. Tra i volumi pubblicati: Ricominciare da Sud (1997); La politica estera italiana nell’era Andreotti (2000); Mezzogiorno Duemila (2000); Eurosicurezza. La sfida continentale. Dal disordine mondiale ad un ordine europeo (2001); La fine di un mondo. Dai resti delle torri gemelle una nuova teoria delle relazioni internazionali (2002); La guerra come destino? Palestinesi ed israeliani a confronto. Dagli accordi di Oslo alla “road map”. La paura della pace. (2003); L’acqua. Scenari per una crisi (2005); All’ombra della mezzaluna. Dopo Saddam, dopo Arafat, dopo la guerra (2005); Il Fronte Sud dell’Europa. Prospettive economiche e strategie politiche nel Mediterraneo (2007); L’Ultimo soldato. Pace e guerra nel nuovo mondo (2008); La Russia postimperiale. La tentazione di potenza (con Alessandro Vitale – 2009); Lettere dal Sud (2012); Un solo Dio per tutti? Politica e fede nelle religioni del Libro (con Alessandro Meluzzi – 2017); Sussidiarietà, governance e sovranità. Paradigmi o strumenti per una nuova società mondiale. Pubblicato in D. Ciaffi, F.M. Giordano (a cura di). Storie, percorsi e politiche della sussidiarietà (2020). Difesa comune e forze armate. Dall’esperienza UEO alla EU-Global Strategy. In U. Morelli, G. Romeo e L. Soncin (a cura di). Forze Armate Europee? Riflessioni e proposte per una politica della difesa europea. Monografia per “Jean Monnet Chair No Fear for Europe”. Università di Torino, 2020. Calabrese per Caso (2020). E, oggi Da Vienna a Parigi. Gli ultimi giri di valzer. La Grande Guerra, la Conferenza di pace e l’ordine mondiale. Storia di un’Europa sconfitta. (2021) uscito in questi giorni.
Articoli di Giuseppe Romeo pubblicati in questo sito:
- Biden – La “caduta” prematura di un falso imperatore
- Ma l’Italia è nel Mediterraneo?
- Abramo e i suoi figli (tranne uno). Profezie all’ombra dell’Europa
- La versione (geopolitica) di Xi
- La Trappola di Serse – Gli Stati Uniti e il gioco (pericoloso) mediorientale
- Ostpolitik e non solo – Egon Bahr e Willy Brandt
- Ombre russe e lanterne cinesi