Autore: Giuseppe Romeo – 27/02/2022
La solitudine della Nato e degli Stati Uniti. – Il nuovo ordine passerà per Kiev
27 febbraio 2022
Quando nel 2008 decidemmo di scrivere un piccolo saggio sulla Russia credevamo di aver definito e messo in campo alcune osservazioni e idee che ci sembravano evidenti nel loro manifestarsi e nella loro evoluzione (cfr. A. Vitale, G. Romeo. La Russia postimperiale. La tentazione di potenza, 2009). Come scrivevamo, la cosiddetta Russia global resurgence, non era di per sé un paradigma velleitario. Credere che la Russia archiviasse se stessa ed uscisse dalla storia solo per il fatto che l’Unione Sovietica fosse evaporata da anni non avrebbe giustificato una retrocessione a potenza di minor rango nelle cose del mondo, né avrebbe archiviato quella idea di nazione unitaria che si ricollega ad un modello imperiale di cui, con abile intelligenza, Putin ne ha ripristinato i valori per consolidare la sua leadership e quella della stessa Russia. Non ci volevano grandi capacità predittive o arguti analisti, che oggi sprecano pagine e parole argomentando sulla crisi in Ucraina. Era sufficiente guardare a quanto accadeva, alle ragioni sottese di Washington di conquistare l’economia del vecchio nemico e ben descritte da una tutt’altro che timida pubblicistica a stelle e strisce, dove il culto dell’America first sembrava giunto alla sua realizzazione confermando quanto pronosticato da Zibgniew Brzezinski e dai suoi seguaci neocon.
Seguita a leggere, scarica l’Analytical Dossier AD_10_2022 ISSN 2704-6419
GIUSEPPE ROMEO, è un analista politico, pubblicista ed accademico. Dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri, ha conseguito le lauree in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Strategiche iniziando diverse collaborazioni universitarie in materia di Diritto dell’Unione europea, Storia dei trattati e politica internazionale, Sociologia delle relazioni internazionali, Analisi della politica estera, Relazioni internazionali, Studi strategici e Storia delle relazioni internazionali. Ha scritto per diverse riviste su argomenti di politica della difesa e di relazioni internazionali. Tra queste, «Rivista Militare», «Informazioni della Difesa», «Affari Sociali Internazionali», «Eurasia», «Imperi» e «Rivista di Politica». Tra i vari saggi pubblicati si ricordano: La politica estera italiana nell’era Andreotti (2000); Eurosicurezza. La sfida continentale. Dal disordine mondiale ad un ordine europeo (2001); La fine di un mondo. Dai resti delle torri gemelle una nuova teoria delle Relazioni internazionali (2002); La guerra come destino? Palestinesi ed israeliani a confronto. La paura della pace (2003); L’acqua. Scenari per una crisi (2005); All’ombra della mezzaluna. Dopo Saddam, dopo Arafat, dopo la guerra (2005); Il Fronte Sud dell’Europa. Prospettive economiche e strategie politiche nel Mediterraneo (2007); L’ultimo soldato. Pace e guerra nel nuovo mondo (2008); La Russia postimperiale. La tentazione di potenza (con Alessandro Vitale, 2009); Un solo Dio per tutti? Politica e fede nelle religioni del Libro (con Alessandro Meluzzi, 2018). Da Vienna a Parigi. Gli ultimi giri di valzer. La Grande Guerra, la Conferenza di pace e il nuovo ordine mondiale. Storia di un’Europa sconfitta (2021); Guerre Ibride. I volti nuovi del conflitto (2021).