Autore: Domenico Napoli – 18/05/2021
LA FORMAZIONE TERZIARIA PROFESSIONALIZZANTE
ASSET STRATEGICO PER IL SISTEMA INDUSTRIALE E PORTUALE DI GIOIA TAURO E DELL’AREA DELLO STRETTO DI MESSINA
Modelli di sviluppo delle competenze per il mondo del lavoro tramite le Fondazioni di partecipazioni pubblico/private preposte alla gestione degli Istituti Tecnici Superiori.
Domenico Napoli – Direttore CEFRIS
La profonda depressione economica accentuata in quest’ultimo anno dalla pandemia dovuta al COVID 19 attraversa tutta la scena internazionale e rappresenta un importante e rilevante banco di prova per il futuro del nostro sviluppo. Per uscire dall’attuale crisi è importante acquisire a livello politico la consapevolezza dei bisogni reali della popolazione nella sua variegata articolazione sociale al fine di promuovere ed attuare riforme che possano influire efficacemente e per periodi medio lunghi.
I due vettori principali che attraversano il nostro tempo, la complessità e il cambiamento, portano con sé conseguenze che influiscono con forza sul mercato del lavoro e sui ruoli professionali.
Il filosofo ed economista tedesco E. F. Schumacher sosteneva che “lo sviluppo non comincia con i beni: deve partire dal popolo e dalla sua educazione, organizzazione e disciplina. Senza queste ultime, tutte le risorse restano latenti, potenziali, atrofizzate.
Qui è la ragione per cui lo sviluppo non può essere un atto di creazione, per cui non può essere ordinato, comprato, pianificato integralmente: perché esige un processo di evoluzione. L’educazione non va a salti; è un processo graduale di grande sottigliezza.
L’organizzazione non va a salti: deve evolversi gradualmente per adattarsi al mutare delle circostanze. E lo stesso dicasi per la disciplina. Tutte e tre devono evolversi passo a passo e il principale compito di una politica di sviluppo deve essere quello di accelerare questo progresso. Tutte e tre devono appartenere non solo a una piccola minoranza, ma alla società intera.
Se si danno aiuti per introdurre sostanziali riforme economiche, queste saranno benefiche e vitali solo se potranno essere sostenute dal livello educativo già esistente di gruppi abbastanza ampi di popolazione, e saranno valide se favoriranno e diffonderanno un avanzamento nell’educazione, nell’organizzazione e nella disciplina”.
La Formazione professionale a tutti i livelli va sicuramente ripensata, per farla uscire dalle secche in cui è piombata negli ultimi anni divenendo una forma di ammortizzatore sociale.
È auspicabile che la Formazione ridiventi, nello spirito da cui è nata, un’opportunità di crescita individuale e, di conseguenza, della collettività nella quale l’individuo si colloca. Infatti, in una realtà come quella meridionale dove manca una cultura d’impresa e dove gli operatori sono poco disposti ad accogliere le istanze provenienti dall’esterno, l’attività di formazione diventa strategica per un cambiamento culturale nell’approccio alle problematiche legate allo sviluppo dell’impresa che oggi più che mai ha bisogno di trovare risposte innovative e avanzate tecnologicamente.
Seguita a leggere, scarica l’Analytical Dossier AD_19_2021 ISSN 2704-6419
L’autore
Domenico Napoli è Direttore Generale del CEFRIS (Cento per la Formazione, la Ricerca l’Innovazione Tecnologica e lo Sviluppo) (CEFRIS) con sede a Gioia Tauro (RC). Il CEFRIS è una Società Consortile a Responsabilità Limitata senza scopo di lucro accreditata dalla Regione Calabria per le attività di “Formazione Superiore” e di “Formazione Continua” e per i “Servizi per il lavoro”. La società è stata costituita con la partecipazione delle tre Università calabresi, Enti Pubblici, Istituti bancari e Società private, tra le quali la Medcenter Container Terminal SpA, la Banca Monte dei Paschi di Siena, etc.. Dal 2016 il CORAP, Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, Ente Strumentale della Regione Calabria, è diventato proprietario di maggioranza della società consortile.
Negli anni il CEFRIS ha realizzato: Master post laurea per Esperti in Supply Chain Management, in collaborazione l’Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria, la Scuola Nazionale dei Trasporti di La Spezia e l’IFOA di Reggio Emilia, e per Manager dell’Innovazione Logistica, in collaborazione con l’Università della Calabria; l’“Istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione delle attività economiche e tecnologiche del territorio” in collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria nell’ambito del Distretto della Logistica e della Trasformazione di Gioia Tauro. In partnership con la Società Medcenter Container Terminal SpA ha realizzato diversi progetti formativi rivolti al personale interno e per l’inserimento lavorativo.