Autore: Vision & Global Trends – 17/01/2020
Il 10 gennaio il prof. Roberto Battiston, ha ricevuto a Pechino l’International Science and Technology Cooperation Award. La cerimonia di consegna del premio è avvenuta alla presenza del Presidente Xi Jinping e delle più alte cariche dello Stato cinese. Alla premiazione ha presenziato anche il nuovo ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari.
Il premio, istituito nel 1994, costituisce il più alto riconoscimento scientifico assegnato annualmente a personalità e organizzazioni sia straniere sia cinesi, in virtu’ del contributo da loro fornito allo sviluppo del Paese in ambito scientifico e tecnologico.
Ad oggi è stato conferito a 106 scienziati di 19 Paesi, due organizzazioni internazionali e una organizzazione straniera. Battiston è il sesto italiano nella storia a ricevere il premio, che vede il nostro Paese tra quelli che hanno ricevuto il maggior numero di riconoscimenti tra quelli europei (al pari di Francia, Regno Unito e Russia).
Il conferimento del premio al Professor Battiston – sottolinea l’Ambasciata – è un riconoscimento alla lunga attività di collaborazione da lui svolta con la Cina nel settore scientifico e spaziale, ma al tempo stesso, in un senso più ampio, costituisce anche un segno di apprezzamento della Cina nei confronti della ricerca scientifica italiana, e in particolare dell’eccellenza e della validità del suo sistema universitario e scolastico.
La Cina “è un partner straordinario e i cinesi hanno genuina voglia di collaborare nella ricerca e nel settore scientifico” ha detto Battiston, docente dell’Università di Trento ed ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Battiston collabora con la Cina dagli anni ’90. Forte impulso ai rapporti è arrivato dal progetto satellitare Cses-1 (China Seismo Electromagnetic Satellite) che punta a monitorare i terremoti dallo spazio. Un tema di reciproco interesse per i due Paesi: poiché i terremoti accomunano Italia e Cina, due Paesi esposti a un forte rischio sismico. La collaborazione su questo progetto è stata finanziata anche dal MAECI nell’ambito del Protocollo Esecutivo Italia-Cina
Roberto Battiston è un fisico italiano. È stato presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dal maggio 2014 al novembre 2018. Fisico sperimentale, specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, è uno dei maggiori esperti di raggi cosmici.
Impegnato da sempre nello studio della fisica fondamentale e lo sviluppo di rivelatori e di tecnologie per la sperimentazione nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari. Nel corso di oltre 30 anni di attività ha svolto ricerche in team internazionali, prima nel campo della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali con gli acceleratori e poi nel settore spaziale, studiando con altissima precisione i raggi cosmici dallo spazio. Per queste ricerche ha contribuito, con ruoli di primaria responsabilità, allo sviluppo di rivelatori innovativi basati su tecnologie avanzate
- Gli è stato dedicato un asteroide, 21256 Robertobattiston.
- È stato insignito dall’Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio del premio ASAS Space Economy 2017
- È stato destinatario, insieme all’astrofisico Nicolo D’Amico, del Premio GAL Hassin 2017, conferito dall’omonimo centro astronomico
- Nel 2019 è il secondo italiano di sempre ad essere inserito nella Hall of Fame della Federazione Astronautica Internazionale.