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Il Progetto EIR (Europe, India, Russia) è una piattaforma lanciata a Vienna a luglio 2018 da esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale dei rispettivi Paesi con l’obbiettivo di mettere in sinergia questi tre macro soggetti instaurando tra loro un dialogo strutturato, finalizzato a identificare interessi strategici comuni, anche in una prospettiva che vada al di là dell’attuale riassestamento degli equilibri dell’ordine mondiale contrassegnato dalla crisi del modello neoliberista.
L’attuale fase di transizione, seppur contraddistinta da un frizzante fermento politico, è tuttavia carente di proposte culturali – ma anche politiche ed economiche- alternative e convincenti capaci di tener conto degli importanti stravolgimenti e progressi in ambito scientifico e tecnologico.
A fronte delle nuove sfide che vanno maturando, la piattaforma, oltre ad interrogarsi sulle problematiche attuali, ha fornito degli spunti di riflessione ponendosi delle finalità operative.
Partendo dal settore della ricerca e della formazione, il progetto si pone l’impegno di promuovere nuovi modelli formativi e strutture in grado di erogare corsi di eccellenza che tengano conto del nuovo contesto internazionale. Come paradigma manageriale di interesse è stato individuato quello Indiano che merita di essere esplorato, ed eventualmente posto come base dell’esperienza formativa.
Tra gli obbiettivi posti sul tavolo di lavoro vi è, inoltre, la realizzazione di una piattaforma di scambio di best practice che contribuisca a diminuire il gap tecnologico e mettere in condizioni di affrontare le nuove sfide lanciate dalla Cina e dagli Usa.
Le nuove tecnologie, ed in particolare le aree legate all’Intelligenza artificiale, determineranno la forza politica degli stati. A tal fine, il Progetto EIR intende creare una fondazione con dotazione finanziaria finalizzata a supportare lo sviluppo di nuove imprese nei settori delle tecnologie avanzate come fattore di successo per Europa, India, Russia al fine anche di sfruttare risorse finanziarie nazionali ed europee da aggiungere alle risorse private.
Considerate le problematiche derivanti dal sistema finanziario corrente e gli squilibri critici da esso creati, il Progetto intende elaborare idee relative ad una nuova struttura di credito basata sulle proposte e gli studi di eminenti economisti (Allais, Fisher, Werner, Gomez ), nonché modelli che tengano conto delle sfide poste dall’evoluzione delle cryptovalute e dalla perdita di centralità del dollaro quale moneta di riferimento per gli scambi internazionali.
Non ultimo il problema della ristrutturazione e decentralizzazione della rete Internet (volta a promuovere un’amministrazione alternativa rispetto all’attuale che è di esclusivo appannaggio dei privati), dello sviluppo dei Big data, Internet of things e intelligenza artificiale, tenendo conto delle implicazioni che le stesse possono produrre sul sistema sociale, politico, culturale e istituzionale; nonché lo sviluppo e l’interconnessione tra le grandi reti di trasporto intercontinentale come la Via della seta; Razvitie e i corridoi est- ovest – nord – sud.