Autore: Sara Osimani – 24/02/2025
CRIPTO ASSET E TERRORISMO – Il nuovo mezzo finanziario delle organizzazioni terroristiche
Introduzione – Il denaro è sempre stato la pista principale da seguire nelle indagini sulle attività criminali, poiché queste, come qualsiasi altra attività, richiedono finanziamenti costanti.
Dalle valigette di soldi consegnate di mano in mano, al riciclaggio di denaro internazionale effettuato da membri della criminalità organizzata, ogni transazione lascia una traccia.
La tracciabilità dei finanziamenti è quindi uno dei modi più efficaci per riuscire a contrastare le vecchie e nuove minacce alla sicurezza nazionale.
Nel corso del tempo, sono stati sviluppati diversi stratagemmi per finanziare gli attori coinvolti in azioni criminali da parte di Stati sponsor o entità private, ma il cambiamento più importante degli ultimi anni e allo stesso tempo quello che rappresenta la sfida più grande per le forze dell’ordine è l’uso di cripto asset come metodo di finanziamento.
Come tutte le organizzazioni, anche quelle terroristiche necessitano di ingenti finanziamenti per raggiungere i propri obiettivi, sia che si tratti di attività operative sia che si tratti di diffondere la propria narrativa all’interno delle varie piattaforme disponibili.
L’obiettivo di questo articolo è fornire una panoramica di come il metodo di finanziamento attraverso il cripto asset abbia cambiato il fenomeno del terrorismo transazionale e quali strategie siano state messe in atto dalla comunità internazionale per contrastarlo.
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Sara Osimani – Dottoressa in Scienze della Mediazione Linguistica presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa, Master in Relazione Internazionale e Protezione Internazionale dei Diritti Umani presso SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), attualmente studente magistrale in Investigazione, Criminalità e Sicurezza Internazionale, presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Stagista presso Vision & Global Trends International Institute for Global Analyses, nell’ambito del progetto Società Italiana di Geopolitica.